Si tratta del primo catasto particellare di tutto lo Stato Pontificio, promosso da Pio VII nel 1816 e attivato da Gregorio XVI nel 1835. Fu realizzato dalla Presidenza generale del Censo, secondo le modalità già adottate durante l'ex Regno d'Italia dal catasto napoleonico nelle Legazioni (Bologna e le Romagne) e nelle Marche.

Nelle immagini sono riportate le zone della Cittadella, Guasco e Molo Nord.